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articolo mistero ..IL GEMELLINO RIESUMATO

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Deathena*
TOPIC_ICON5  view post Posted on 14/10/2009, 13:41




Messina: la denuncia dei genitori, forse è ancora vivo
Giallo sulla morte di un neonato. Dal Dna si scopre uno scambio

Messina: la denuncia dei genitori, forse è ancora vivo Giallo sulla morte di un neonato Dal Dna si scopre uno scambio MESSINA - Per tre anni è stata come ossessionata dal fantasma di quel cadaverino. Uno strano sospetto che l' ha attanagliata: quel bimbo morto non era suo figlio. Ora la drammatica conferma arriva dall' esame del Dna: il patrimonio cromosomico di quel cadaverino è assolutamente incompatibile con quello dei genitori e dei fratellini. È la clamorosa svolta nell' inchiesta sulla morte del neonato, Antongiulio Lo Presti, avvenuta nel reparto di ostetricia dell' ospedale Piemonte di Messina il 14 luglio ' 97, che scatena un «giallo» su quello che sia realmente avvenuto in quella corsia d' ospedale nell' afosa estate di tre anni fa. Domani mattina un' altra puntata del mistero di Antongiulio andrà in scena in una piccola aula del tribunale di Messina. Davanti al gip è previsto infatti l' incidente probatorio. La riesumazione del cadavere e l' esame per tentare di stabilire le cause della morte del bimbo nato prematuro insieme ad altri due fratellini, si è così trasformata in un autentico «caso» dai risvolti inquietanti. Quel cadavere di neonato, sepolto e poi riesumato dalla cappella di famiglia, è stato accertato dalla perizia sul Dna (effettuata dai professori dell' università Cattolica di Roma, Vincenzo Pascali, Marina Dobosz e Giuseppe Arduini), è assolutamente incompatibile con i genitori, a questo punto «presunti» e con gli altri due gemellini sopravvissuti. Si profila dunque l' ipotesi che i medici per coprire negligenze o imperizie abbiano sostituito il corpo del piccolo defunto. In questo caso l' inchiesta dovrà accertare se Antongiulio sia effettivamente morto e in tal caso che fine abbia fatto il suo corpo o se, ipotesi ancora più agghiacciante, sia invece vivo e sia stato affidato a un' altra famiglia, e perché. L' esame del Dna al quale volontariamente si sono sottoposti i genitori, Maria Caterina Branca e Antonio Lo Presti, e i due gemellini che a luglio compiranno 3 anni, ha accertato che il cadavere consegnato dai medici non era quello di Antongiulio, ma di un immaturo partorito da un' altra donna. Nell' inchiesta sono indagati 13 tra ginecologi e anestesisti dell' ospedale messinese, a cominciare dal primario Vincenzo Pugliatti e dal medico Silvestro Arbuse, che è anche vicepresidente del consiglio comunale. Maria Caterina Branca aveva dato alla luce i suoi figli con parto cesareo, al reparto di ostetricia dell' ospedale Piemonte. I tre bimbi erano nati prematuri: due erano sopravvissuti al parto, il terzo non ce l' aveva fatta. Questa almeno la versione ufficiale dei sanitari. Fino alla perizia depositata qualche giorno fa. Nel «mirino» della magistratura, in seguito alla denuncia dei coniugi Lo Presti, erano finiti in 13 indagati per due ipotesi di reato: omicidio colposo del neonato e lesioni sulla madre. Ma adesso si aprono nuovi inquietanti scenari. Mariella Pagliaro GLI ANTI SCAMBIO Ecco alcune tecniche per evitare lo scambio di neonati: GLI ANELLI sono piccoli braccialetti applicati al polso del neonato con una linguetta: in questo modo è più difficile che si slaccino LE IMPRONTE questo metodo consiste nel prendere l' impronta del piede destro del bambino appena nato, che sarà poi archiviata insieme a quella dell' indice della madre


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