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Il mistero non ancora svelato BERNADETTE .LA CARNE NON CORROTTA!

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Deathena*
view post Posted on 11/1/2011, 09:32







Bernadette Soubirous. La veggente di Lourdes.

Il cui corpo è conservato nella Chiesa del Convento di Saint Gildard, a Nevers, una città sulla Loira quasi a metà strada tra Lione e Parigi. Ogni anno sono in aumento i visitatori da tutto il mondo che vengono a vedere il prodigio di queste spoglie, intatte da 124 anni.

Bernadette Soubirous, come si sa, era la ragazzina di 14 anni alla quale Maria apparve nella grotta di Massabielle, nei pressi di Lourdes, la prima volta l'11 febbraio 1858, e l'ultima volta il 18 luglio di quello stesso anno.

Forse l'apparizione mariana più famosa nel mondo. Riconosciuta ufficialmente nel 1862, con la consacrazione di Lourdes a santuario mariano, divenuto negli anni il più visitato al mondo (oggi, cinque milioni di pellegrini l'anno).

Bernadette al noviziato di Nevers arrivò - dopo molte peripezie - nel 1866, e vi rimase, senza mai più muoversi, per 13 anni, fino al giorno della sua morte: 16 aprile 1879.

Non aveva che 35 anni. Ma il suo fisico era stato consumato da una serie impressionante di patologie, alle quali si erano aggiunte sofferenze morali.

Il corpo fu calato in un caveau, scavato nella terra, nella cappella situata nel giardino del convento.

Il prodigio è che quel corpo, anzichè dissolversi, è giunto intatto fino a noi, anche negli organi interni, sfidando ogni legge fisica e biologica.

Come tre diverse riesumazioni hanno incredibilmente confermato.

- La prima, nel 1909, 30 anni dopo la morte. Alla presenza di sanitari, magistrati e gendarmi, si verificò - esistono innumerevoli documenti dell'epoca - che l'umidità aveva distrutto ogni cosa, abiti e rosario compresi, lasciando il corpo intatto, compresi denti, unghie, capelli. Alcune anziane consorelle che avevano assistito Bernadette sul letto di morte, e che assistettero all'operazione, svennero e dovettero essere soccorse.

- La seconda, dieci anni dopo, nel 1919. Stavolta la ricognizione fu compiuta da due diversi medici che scrissero le loro relazioni in due stanze distinte, per evitare ogni influenza reciproca. I due rapporti riferirono la medesima cosa: stessa situazione di dieci anni prima, nessun segno di disoluzione, nessun odore sgradevole. Unico cambiamento, un certo scurimento della pelle.

- La terza, e ultima, nel 1925, alla vigilia della beatificazione. A 46 anni dalla morte. Alla presenza di autorità religiose, sanitarie e civili, si potè procedere stavolta alla autopsia. Che dimostrò come - inspiegabilmente - si era in presenza di una conservazione perfetta degli organi interni, compreso il fegato. In quella occasione si decise di rendere visibile il prodigio, applicando sul viso e sulle mani una leggera maschera, per proteggerla dal contatto con l'ambiente esterno.

A ognuno le sue conclusioni. (E sarebbe bello verificare di persona, andando a Nevers).

Ma finiamo con le parole di Renè Laurentin, grande teologo e massimo studioso delle apparizioni mariane nel mondo:

" Mi sono posto problemi, domande da storico universitario, non sono partito da un pregiudizio, nè positivo, nè negativo. Ma ora non ho la minima esitazione nel dire che a Lourdes Maria è apparsa. Si ricordi che comunque, Cristo ha detto: Beati quelli che credono senza vedere. La visione è secondaria per la fede. La fede non è un vedere. "



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